Condividi |

Le ragioni della politica - dieci temi di ragionamento e di ricerca

CONCLUSIONE.

Le considerazioni proposte in questo testo cercano di fornire al lettore una guida ragionata ai principali concetti del pensiero politico, seguendone non solo la complessità dei percorsi ma anche la pluralità e la conflittualità delle interpretazioni. Prevale la tendenza alla sintesi, in qualche caso sicuramente eccessiva, ma l'ambizione è quella di cogliere una essenzialità, sì da restituire al lettore l'idea di una politica viva nella quale la stessa quotidianità acquista un senso più articolato e rigoroso.

Ma proprio da questo metodo di lavoro emerge con chiarezza che il problema non è solo quello di comprendere e di interpretare gli aspetti più complessi della realtà politica. Nella politica sono in campo emozioni profonde, tanto profonde da sconfinare nel gioco dell'inimicizia e della morte. Lo stesso Aristotele, notoriamente sostenitore della moderazione, non esclude la necessità etica dell'ira e dello sdegno come momenti dell'attività politica. Nessun ottimismo antropologico può convincerci a favore di una visione edulcorata della natura e della cultura degli esseri umani.
Se si pensa all'orrore dell'olocausto, o anche alla meno nota tragedia di alcuni comunisti italiani emigrati in URSS e massacrati da un sistema che essi ritenevano un paradiso in terra, e a tante altre pagine crudeli della storia e della cronaca, c'è da prendersi paura.

Il terreno della politica non può essere abbandonato da alcuno, né dalla massa dei cittadini, né dalle élites. Ai primi spetta il compito di esserci, di non consegnare ad altri un campo che è di tutti. Alle classi dirigenti compete la funzione guida.

Ci sono segni negativi preoccupanti nella vita politica contemporanea; forse non esagera chi parla di un vero e proprio tradimento da parte delle élites, se alle idee vengono sostituiti i sondaggi, o se decisioni strategiche lasciano il campo ad una sorta di marketing della sopravvivenza da parte di un ceto politico autoreferenziale e modesto.

Noi non dobbiamo contrapporre il realismo all'utopia, ma all'uno e all'altra il progetto. Il realismo spesso si appiattisce sulla gestione, non sviluppa capacità istituenti nella legislazione, nell'ordinamento giuridico, nella vita sociale. L'utopia, poi, non solo difetta di fattibilità, ma precostituisce sempre, come è ormai ampiamente dimostrato dalla storia più ancora che dalla teoria, le condizioni delle più atroci tirannie totalitarie. L'ideologia è una lettura semplificata della realtà e perciò pericolosa per la violenza cogente delle camicie di forza di cui fa uso. Uscire da una gabbia ideologica è considerato da molti un tradimento, una mancanza di coerenza; mentre in realtà è quasi sempre un atto di intelligenza. La coerenza è una virtù che appartiene agli schemi del formalismo logico-matematico, non alla ricchezza della vita e della storia.

Insomma, se la politica è passione e quindi il propellente energetico della vicenda umana, essa non può fare a meno della ragione critica, che è il vero fondamento della speranza. E il progetto di una società migliore va sempre ricostruito e reinterpretato con lo strumento della razionalità.

Contro il pericolo del Leviatano abbiamo costruito due barriere: la difesa dei diritti individuali, cioè i diritti presi sul serio, e la società aperta. Così la democrazia può sviluppare i suoi progetti nelle nuove direzioni che la complessità del mondo impone continuamente. Ma nessuna di queste due parti che danno plasticamente forma al valore primario della libertà, può essere rimossa. Sicuramente queste due parti non segnano la fine della storia, ma certo ne costituiscono un approdo irrinunciabile.

Elenco testi

Introduzione

Premessa

Politica / Politico

Natura e genesi del legame sociale
Forza, potere, autorità
La violenza ed il sacro
Libertà: una, due o tre?
Teoria politica e primato della giustizia
Valori e regole della democrazia
Stato, ordinamento giuridico e politica
Miti, riti e simboli della politica
Pace e guerra

Conclusione

Bibliografia

 

( inizio pagina )