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VII RAPPORTO
SUL PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE
DELLA SOCIETÀ ITALIANA

Obiettivi e livello di attuazione delle politiche infrastrutturali

di Sergio Mattia*, Alessandra Oppio**, Alessandra Pandolfi***
* Ordinario di Economia ed Estimo ambientale, Politecnico di Milano
** Ricercatore di Economia ed Estimo ambientale, Politecnico di Milano.
*** Cultore di Economia ed Estimo ambientale, Politecnico di Milano.

1. Politiche infrastrutturali dell’Unione Europea

In un’economia sempre più interconnessa le reti infrastrutturali assumono un ruolo determinante come fattori chiave per la crescita economica, lo sviluppo sociale e l’ambiente.
Una dotazione di reti infrastrutturali adeguata alle esigenze di spostamento di persone e di movimentazione di merci può incidere in modo decisivo non solo sulla competitività e attrattività di un paese, ma anche sulla qualità della vita dei suoi abitanti.
Un sistema di trasporti efficiente consente di minimizzare tempi e costi di spostamento contribuendo alla valorizzazione delle complementarietà presenti sul territorio nella prospettiva di rafforzare l’integrazione del mercato europeo e di ridurre le diseguaglianze che caratterizzano le diverse regioni europee.
Le politiche infrastrutturali in Europa sono attualmente regolate dal secondo Libro bianco dei trasporti1 2001-2010, un documento fondamentale, nato per fronteggiare i problemi drammatici che affliggono dagli anni ’90 il sistema della mobilità in Europa.

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Introduzione
Stato-mercato o Statalismo-mercatismo?
Una prospettiva italiana
La sfida mancata dell’economia della conoscenza.
L’impossibile liberalizzazione del sistema politico italiano
La liberalizzazione dei servizi fra Stati e Unione Europea
Come migliorare la sicurezza in Italia e spendere di meno
Le privatizzazioni nel 2008: la crisi e gli spiragli
La scuola italiana: tra conservatorismo e modernità
Le concessioni autostradali
La televisione e i nuovi media
Obiettivi e livello di attuazione delle politiche infrastrutturali
Crisi globale e governo d’impresa