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VII RAPPORTO
SUL PROCESSO DI LIBERALIZZAZIONE
DELLA SOCIETÀ ITALIANA

La scuola italiana: tra conservatorismo e modernità

di Stefania Fuscagni
Professore ordinario di Storia Antica, Università di Firenze.

Premessa

Le domande poste alla base del 7° rapporto sono sostanzialmente tre.
La prima: quale impatto sul processo di liberalizzazione della scuola e dell’università italiane può avere una crisi finanziaria ed economica come quella attuale che ha indotto governi d’ogni orientamento e parlamenti di società tradizionalmente connotate da alti tassi di antistatalismo ad interventi di sostegno economico in ogni settore della società a partire dal sistema economico? La seconda: quali conseguenze potrà indurre la scelta di una Finanziaria triennale – quale quella del Ministro Tremonti – tesa ad alleggerire il debito pubblico attraverso il contenimento della spesa pubblica? Terza: il Governo in carica dal 2008, forte di una così consistente maggioranza parlamentare, sarà in grado di mantenere gli impegni presi con gli elettori di ‘liberalizzare il sistema’, sì da trasformare la congiuntura economica negativa in un’opportunità? È realistico prevedere che nel comparto scuola e università si determini un avanzamento nel processo di liberalizzazione solo nel caso in cui, abbandonata la strada delle grandi riforme, da parte delle istituzioni competenti a livello centrale e periferico vengano individuate specifiche priorità dettate – in termini d’innovazione – dalla comparazione con gli altri sistemi europei e – contestualmente – siano assunte in tutta la loro pesantezza – e dunque corrette – le perduranti anomalie del sistema italiano in termini di pervasività della presenza dello ‘Stato’.
Nel corso del 2008 sono state poste le premesse perché ciò avvenga.
Restano da verificare gli sviluppi alla luce di un’attenta lettura dei dati strutturali e dei dati comparativi emersi.
Da qui l’assunzione della ‘contemporaneità’ quale criterio di base del 7° Rapporto.

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Introduzione
Stato-mercato o Statalismo-mercatismo?
Una prospettiva italiana
La sfida mancata dell’economia della conoscenza.
L’impossibile liberalizzazione del sistema politico italiano
La liberalizzazione dei servizi fra Stati e Unione Europea
Come migliorare la sicurezza in Italia e spendere di meno
Le privatizzazioni nel 2008: la crisi e gli spiragli
La scuola italiana: tra conservatorismo e modernità
Le concessioni autostradali
La televisione e i nuovi media
Obiettivi e livello di attuazione delle politiche infrastrutturali
Crisi globale e governo d’impresa