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VI Rapporto sul Processo di Liberalizzazione della Società Italiana

Amministrazione e gestione del territorio pratiche di cittadinanza attiva: il bilancio partecipativo

di Sergio Mattia*, Alessandra Oppio**
* Ordinario di Economia ed Estimo Ambientale, Politecnico di Milano.
** Ricercatore di Economia ed Estimo Ambientale, Politecnico di Milano.

Premessa

Negli ultimi anni è emerso chiaramente nell’insieme dei Paesi dell’Ocse il tentativo di includere i cittadini nei processi di assunzione delle decisioni ricorrendo a diversi strumenti di partecipazione.
In particolare, le tendenze in atto offrono spunti di riflessione sui seguenti temi: la quantità e la qualità delle informazioni che le amministrazioni forniscono ai cittadini; le modalità di inclusione della comunità locale nei processi decisionali; i tempi e gli strumenti delle iniziative di partecipazione.
In questo quadro, il rapporto affronta il tema del rinnovamento dei processi decisionali pubblici a livello locale, con particolare riferimento all’esigenza e alle modalità di un loro effettivo orientamento verso forme evolute di democrazia deliberativa per il superamento del numero crescente di casi di opposizione delle comunità locali alla realizzazione di interventi di trasformazione della città e del territorio che, seppur di utilità generale, sono dalle medesime percepiti come minaccia ai propri valori, interessi o obiettivi.
La diffusione di quella che è comunemente chiamata sindrome Nimby (Not In My BackYard) dimostra infatti una sostanziale inadeguatezza delle pubbliche amministrazioni nel prevenire e/o gestire i conflitti, con la conseguente dilatazione dei tempi e incertezze degli esiti.
Le risposte che in diversi paesi sono state date a queste situazioni di stallo decisionale, pur nella grande diversità delle metodologie adottate e dei problemi ai quali sono state applicate, pongono una particolare enfasi sul carattere preventivo, inclusivo e deliberativo che dovrebbe contraddistinguere il processo.
In Italia un significativo tentativo di rinnovamento dei processi decisionali a livello locale è rappresentato dalla creazione della Rete del Nuovo Municipio.
A partire dal 2003 questa associazione – costituita in forma di rete, della quale fanno parte amministratori locali, esponenti del mondo associativo e ricercatori sensibili al tema della democrazia partecipativa – è impegnata nella promozione di un nuovo sistema di relazioni tra governo locale, territorio e società e nella costituzione di un patrimonio di conoscenze comuni attraverso il collegamento delle istanze e delle iniziative di rafforzamento del ruolo delle comunità locali nel governo del territorio diffuse a livello nazionale.

 

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Introduzione

Il miraggio delle liberalizzazioni. Innovazione parassitaria e declino economico

Garanzie e poteri regolatori

Scuola e Università verso il problem solving

Amministrazione e gestione del territorio pratiche di cittadinanza attiva: il bilancio partecipativo

Telecomunicazioni: l’ultimo passo

Governo e responsabilità di impresa: i nuovi paradigmi e l’Italia

Il sistema dell’informazione. Specchio e complice della crisi italiana

L’anno delle privatizzazioni mancate

La sicurezza e le sue trasformazioni