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LAISSEZ FAIRE! 
(LASCIATE FARE!)

(1850 ?)

Laissez faire! Io comincio con il dire, per evitare qualunque equivoco, che lasciate fare si applica qui alle cose oneste, dal momento che lo stato è stato istituito proprio per impedire le cose disoneste.
Posto questo, per quello che riguarda le cose innocenti in se stesse, come il lavoro, lo scambio commerciale, l’insegnamento, l’associazione, la banca, eccetera, bisogna comunque scegliere. Bisogna che lo stato lasci fare o impedisca di fare.
Se lascia fare, noi saremo liberi ed amministrati a basso costo, perché nulla costa meno del lasciar fare.
Se impedisce di fare, disgrazia alla nostra libertà e al nostro portafoglio. Alla nostra libertà, perché impedire è come legare le braccia; al nostro portafoglio, perché per impedire ci vogliono degli incaricati, e per avere degli incaricati, ci vogliono dei soldi.
I socialisti rispondono: lasciar fare! orrore! – E perché, di grazia? – Perché, quando si lascia fare, gli uomini fanno male e agiscono contro i loro interessi. E’ giusto che uno stato li governi.
Ecco cosa c’è di divertente. I socialisti hanno una tale fede nella sagacità umana che vogliono il suffragio universale ed il governo di tutti dappertutto; e poi, quegli stessi uomini che giudicano adatti a governare gli altri, li proclamano inadatti a governar se stessi.

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Quello che si vede e quello che non si vede.

 

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