Condividi |

Premio internazionale alla Libertà
VII edizione

Premio Speciale alla Libertà
St. Mary’s Hospital di Lacor - Uganda

Il St. Mary’s Hospital di Lacor, conosciuto come “il Lacor”, è un’organizzazione non governativa ugandese che ha la missione di offrire servizi sanitari di qualità a tutti, favorendo l’accesso ai gruppi sociali più vulnerabili come donne, bambini e pazienti affetti da patologie croniche. L’ospedale sostiene e promuove un’azione sanitaria globale, integrata e sostenibile, cercando di mirare all’eccellenza anche in campo amministrativo ed organizzativo, proponendosi come modello di imprenditorialità trasparente e coerente con la propria missione nei confronti di malati, personale e stakeholders.
Fondato nel 1959 dai missionari comboniani per la diocesi di Gulu, il Lacor è stato diretto e sviluppato dal 1961 dai coniugi Piero e Lucille Corti, rispettivamente pediatra italiano e chirurgo canadese. La dott.ssa Lucille, deceduta nel 1996 in seguito all’AIDS contratta operando, e il dott. Piero sono sepolti al Lacor. Insieme a loro giace Matthew Lukwiya, medico ugandese di straordinaria capacità e umanità, che nel 2000 ha riconosciuto e condotto la lotta al contenimento dell’epidemia di Ebola, perdendo la vita con ad altri dodici operatori dell’ospedale.
Diretto da un consiglio d’amministrazione autonomo, l’istituzione si è sviluppata in 50 anni nonostante guerre, epidemie e povertà estrema. E’ il secondo ospedale del paese, dopo l’ospedale universitario della capitale. Pazienti vi giungono da tutto il paese e dai limitrofi Sudan e R.D.Congo. Offre un servizio di assistenza sanitaria di base e prevenzione, cure generali e specialistiche (medicina, chirurgia, pediatria, maternità) e cure ambulatoriali generali e specialistiche. Con 595 dipendenti permanenti ugandesi, di cui 35 medici, il Lacor cura oltre 300.000 pazienti all’anno (41.486 ricoveri e 268.189 visite ambulatoriali nell’ultimo A.F.). La metà dei pazienti curati hanno meno di sei anni.
Sono presenti oltre 200 studenti residenti delle scuole per infermiere diplomate, caposala e assistenti di laboratorio. Altri corsi vengono istituiti all’occorrenza. Inoltre il Lacor è sede di tirocinio per i medici neolaureati delle facoltà ugandesi ed è polo universitario per la facoltà di medicina dell’Università statale di Gulu (l’unica nel nord Uganda).
A causa di oltre 25 anni di conflitto e dell’isolamento, il Lacor ha dovuto sviluppare un dipartimento tecnico in grado di progettare ed eseguire autonomamente gli oltre 36.000 mq di edifici, riparazioni, manutenzione, rifornimento idrico ed energetico. In una regione dove meno del 10% della popolazione ha un impiego, il Lacor ha contribuito significativamente a creare posti lavoro anche in settori diversi dalla sanità, permettendo a molti giovani di apprendere un mestiere, sviluppare una professionalità ed eventualmente avviare un’attività in proprio.
Da un’analisi dell’impatto economico locale dell’ospedale, il Lacor ha immesso ingenti fondi nell’economica locale grazie soprattutto ai salari dei dipendenti e generato un notevole indotto per gli oltre 300.000 malati curati all’anno.
Viene riconosciuto al Lacor la diffusione di una cultura ed etica lavorativa basata su trasparenza, rendicontazione, responsabilità e rifiuto della corruzione. È una realtà fortemente radicata nel territorio e riconosciuta dalla popolazione come organizzazione sanitaria di riferimento che funziona.

Edizioni precedenti


Introduzione

Ricerca Scientifica
Nicola Cabibbo

Giornalismo
Dusan Velickoviç

Imprenditoria
Renato Crotti

Cultura
Il Domenicale de "Il Sole 24 Ore"

Arte
Giovanni Allevi

Premio Speciale
St. Mary’s Hospital di Lacor

Motivazioni

Immagini