Premio internazionale alla Libertà
VII edizione
Imprenditoria
Renato Crotti
Renato Crotti, nato a Carpi nel 1921, industriale tessile, è
stato uno dei principali artefici del miracolo economico che ha
fatto della cittadina modenese la capitale mondiale della maglieria,
con un reddito pro-capite tra i più alti d’Italia.
Nel 1948 ha fondato la SILAN, Società di Importazione Lane, che ha
assunto ben presto un ruolo fondamentale nel settore nazionale e
internazionale dei tessuti a maglia. Nel giro di vent’anni, Renato
Crotti ha creato un gruppo industriale di rilevanti dimensioni
(1.360 dipendenti). Negli anni ’60 ha costituito negli U.S.A. alcune
società per l’utilizzo di tecnologie avanzate.
Negli anni 1972-1973 ha realizzato a Varsavia, per conto del governo
polacco, uno stabilimento divenuto la prima industria tessile del
paese.
Nel triennio 1962-1964 è salito alla ribalta della stampa nazionale
ed internazionale quale promotore di viaggi gratuiti nei Paesi
socialisti dell’Est europeo, ai quali venivano invitati lavoratori,
sindacalisti, sindaci, parlamentari (comunisti e non). Queste
“tavole rotonde ambulanti”, così definite dai giornali dell’epoca,
avevano lo scopo di porre i viaggiatori di fronte alla dura realtà
dei regimi ad economia pianificata.
Crotti, che nella lotta perenne tra dogmatismo e libero pensiero ha
impegnato gran parte delle sue energie, ha infatti sempre denunciato
le reali condizioni dell’Europa dell’est che hanno poi messo in
crisi un sistema ed una fede politica.
Ha fondato due testate, “Tuttocarpi” e “Tuttomodena”, punto di
riferimento per la cultura e il costume locale.
Ha raccontato le sue esperienze di imprenditore in un libro
autobiografico “In attesa di un pullman”, al quale sono seguiti “Il
teorema della Padrona di casa e della Colf” e “Riflessione per
riflettere”.
Nel febbraio 2004 ha dato alle stampe “@gorà on line”, un libro
ricavato, per la prima volta in Italia, dalla mailing-list di una
discussione fra liberali e libertari circa il significato da dare
alle parole “liberismo” e “liberalismo”.
Nel 2008 ha pubblicato “Una crepa nel Muro”, con prefazione di Piero
Ostellino, che riassume con nuovi contenuti i suoi libri precedenti.
Ancora oggi attento animatore culturale, continua a ospitare, nella
sua casa di Modena, autori e opinion leaders di rilevanza nazionale
per dialogare sui temi attuali della politica e della cultura.
Dal 1974 è Cavaliere del Lavoro. |
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