Premio internazionale alla Libertà
VII edizione
Ricerca Scientifica
Nicola Cabibbo
Nato a Roma nel 1935, vi si laurea in fisica nel 1958, con una
tesi sul decadimento dei muoni e le interazioni deboli; diventa
subito ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.
Professore ordinario di Fisica delle Particelle Elementari presso
l’Università di Roma “La Sapienza“.
E’ stato Fellow presso il CERN di Ginevra (1962-‘63), Research
Associate al Lawrence Radiation Laboratory di Berkeley in California
e membro dell'Institute for Advanced Studies di Princeton
(1970-’73). Ha insegnato all’Università di Chicago, di Parigi, di
New York e al CERN di Ginevra.
Fisico teorico, è tra i grandi della fisica internazionale, erede di
quella "tradizione" della fisica italiana che viene da lontano,
dalle ricerche di Fermi sulle interazioni deboli.Ben nota è la sua
scoperta del fenomeno del “mescolamento dei quark”, una delle
conquiste più significative della fisica moderna. Il fenomeno del
mescolamento dei quark comporta l’esistenza di una nuova classe di
costanti fisiche fondamentali; la prima tra queste prende il nome di
“angolo di Cabibbo”. Questo lavoro ha fornito le basi per lo
sviluppo di teorie unificate delle interazioni fondamentali, ed ha
anche contribuito alla comprensione delle relazioni esistenti tra
diverse specie di quark.
Gli interessi scientifici di Nicola Cabibbo non si sono limitati
allo studio delle particelle elementari. Egli ha ottenuto importanti
risultati sulla interazione della materia cristallina con la
radiazione elettromagnetica di alta energia, ed ha anche ottenuto -
in collaborazione con S. Doniach - la prima dimostrazione della
possibile esistenza di quanti di flusso magnetico intrappolati in
materiali superconduttori.
Di recente i suoi interessi scientifici si sono estesi
all'applicazione dei supercomputer a problemi di fisica teorica; in
questo ambito ha partecipato alla realizzazione della famiglia dei
supercalcolatori "paralleli" APE.
Dal 1985 al 1998 è stato prima Presidente dell’Istituto Nazionale di
Fisica Nucleare e successivamente Presidente dell’ENEA.
Attualmente Nicola Cabibbo è Presidente della Pontificia Accademia
delle Scienze. Socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, membro
della National Academy of Sciences, dell’American Academy for Arts
and Sciences degli Stati Uniti e dell’Accademia delle Scienze di
Torino.
Ha partecipato a numerosi organi di consulenza tra cui i Comitati
scientifici dell’Istituto Superiore di Sanità, dell’Institut des
Hautes Etudes Scientifiques di Parigi e del the Joint Research
Centre della UE.
Tra i riconoscimenti, il Premio Sakurai della American Physical
Society e il Premio della Società Europea di Fisica. |
|