Premio internazionale alla Libertà - IV edizione
Premio sezione Ricerca Scientifica
Giacomo Rizzolatti
Nato a Kiev nel 1937. Compiuti gli studi in medicina e chirurgia presso l'Università di Padova e ottenuta la specializzazione in neurologia, ha lavorato dapprima presso la Clinica Neurologica dell'ateneo, poi presso l'Istituto di Fisiologia dell'Università di Pisa. Già libero docente di fisiologia umana, ha completato la sua preparazione scientifica presso il Dipartimento di Psicologia della McMaster University di Hamilton, Canada. Dal 1975 è professore di fisiologia umana presso la facoltà di medicina e chirurgia dell'Università degli Studi di Parma; nel 1980-81 è stato inoltre visiting professor alla University of Pennsylvania di Filadelfia.
I suoi studi lo hanno portato a elaborare una nuova e originale concezione del sistema motorio corticale, secondo la quale - in contrasto con il punto di vista tradizionale - la corteccia motoria non è una struttura unitaria, ma un mosaico di aree anatomicamente e funzionalmente distinte. La scoperta che più di tutte ha dato notorietà a Rizzolatti e ai suoi collaboratori è stata quella dei neuroni mirror (alla lettera, neuroni specchio). Tale sistema si attiva in riferimento ad azioni eseguite da soggetti diversi, il che significa che, a livello neurobiologico, tanto l'azione eseguita quanto quella osservata condividono lo stesso formato multimodale e intersoggettivo. Tutto ciò consente di comprendere un gran numero di aspetti della mente in precedenza considerati enigmatici (gesti e azioni, imitazione, empatia, linguaggio e comunicazione), mettendo in luce meccanismi neuronali essenziali per la vita sociale, i quali sono stati del resto ampiamente discussi nel suo So quel che fai, scritto in collaborazione con un filosofo, Corrado Sinigaglia.
Tali ricerche gli hanno fruttato numerosi riconoscimenti, tanto a livello nazionale quanto internazionale: dal Premio Golgi per la Fisiologia (1982) al George Miller Award for Cognitive Science della McDonnel Foundation (1999), sino al conferimento della laurea honoris causa da parte dell'Università Claude Bernard di Lione per gli studi sulle funzioni cognitive del sistema motorio (1999) e al Premio Feltrinelli per la Medicina, consegnatogli nel 2000 dall'Accademia dei Lincei (di cui è stato eletto socio nel 2002).
Oltre a essere membro del comitato direttivo e scientifico di numerose riviste scientifiche internazionali, Rizzolatti ha ricoperto e ricopre cariche di grande prestigio nell'ambito della Società Italiana di Neuropsicologia e della European Brain Behaviour Society, delle quali è stato presidente; è membro dal 1989 dell'Accademia Europea e, dal 2005, socio straniero dell'Académie des sciences, oltre che membro straniero onorario della American Academy of Arts and Sciences; nel 2000 è stato chiamato a far parte del Consiglio scientifico della Fondazione Fyssen a Parigi.
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