PREMIO INTERNAZIONALE ALLA LIBERTÀ
CARLO URBANI
Nato a Castelplanio il 19 Ottobre 1956, si laurea in Medicina nel 1981 presso l'Università di Ancona. Si specializza in malattie infettive e tropicali nell'Università di Messina, qualificandosi successivamente in parassitologia tropicale.
Interno nell'Istituto di Malattie Infettive dell'Università di Ancona fino al 1985, ricopre incarichi di didattica e ricerca. Dal 1986 al 1989 è titolare di un ambulatorio di medicina di base a Castelplanio che lascia per l'Ospedale di Macerata.
Negli anni successivi tiene corsi di parassitologia tropicale nelle Università di Brescia, Ancona e all'Istituto Superiore di Sanità.
Dal 1993 diviene consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per il controllo delle malattie parassitarie. Con tale incarico esegue numerose missioni presso il governo della Mauritania ed in altri paesi dell'Africa Occidentale.
Negli anni 1996 e 1997 è coordinatore di un progetto di Mèdecins Sans-Frontières in Cambogia per il controllo delle malattie parassitarie. In questo paese organizza ed avvia il programma nazionale di controllo per le elmintiasi, eseguendo ricerche in collaborazione con lo Swiss Tropical Institute, per definire migliori strategie di controllo.
Rientrato in Italia, riassume la posizione nell'Ospedale di Macerata, mantenendo un'intensa collaborazione sia con l'OMS che con Mèdecins Sans-Frontières. Dal 1998 è consulente dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per il Pacifico Occidentale ed effettuata missioni in Vietnam, Cambogia e nelle Filippine.
Nel 1998 diventa vice-Presidente nazionale di Mèdecins Sans-Frontières e Presidente della Sezione Italiana nel 1999. Membro del Consiglio Internazionale di MSF, fa parte della delegazione che riceve ad Oslo il Premio Nobel per la Pace 1999. Nel Marzo 2000 coordina il corso internazionale "Advanced Training on Tropical Medicine", frutto di una collaborazione tra MSF, la Fondazione de Carneri e l'Ospedale di Macerata.
Nell'Aprile 2000 lascia definitivamente l'Italia per Hanoi accettando la nomina di esperto OMS per il Pacifico Occidentale. Effettua così continue missioni in Cina, Laos, Cambogia e Filippine.
Collabora a numerosi progetti di ricerca ripresi dalla letteratura medica internazionale. E' il primo medico dell'OMS ad aver identificato il primo focolaio di Sars.
Sposato, padre di tre bambini, muore a Bangkok il 29 Marzo 2003.
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