PREMIO INTERNAZIONALE ALLA LIBERTA' 
			VIII edizione
			Arte 
			Ferdinando Scianna
			
			 Nato 
			a Bagheria nel 1943, Ferdinando Scianna inizia gli studi di lettere 
			e filosofia all’Università di Palermo, interrompendoli poco dopo. 
			Nel 1963 incontra Leonardo Sciascia, con il quale dà inizio a un 
			lungo sodalizio editoriale. Due anni dopo pubblica con lui, per 
			l’editore Leonardo da Vinci, Feste religiose in Sicilia, di cui 
			realizza le fotografie ottenendo il prestigioso Premio Nadar. Allo 
			scrittore siciliano avrebbe dedicato venticinque anni dopo il volume 
			Leonardo Sciascia fotografato da Ferdinando Scianna (Milano, 1989). 
			Trasferitosi nel capoluogo lombardo nel 1967, lavora per il 
			settimanale L’Europeo come fotoreporter, inviato speciale, poi 
			corrispondente da Parigi, dove vive per un decennio. In Francia 
			collabora al periodico d’informazione Le Monde Diplomatique e a 
			quello di letteratura La Quinzaine Littéraire e pubblica Les 
			Siciliens (1977); a questo periodo risale pure l’incontro con Henri 
			Cartier-Bresson, grazie al quale nel 1982 entra nell’agenzia Magnum, 
			fondata alla fine degli anni Quaranta da Robert Capa e dallo stesso 
			Cartier-Bresson. Dal 1987 Scianna alterna reportage e ritratti 
			(celebri quelli di Jorge Luis Borges, pubblicati nel 1999) alla 
			fotografia di alta moda e di pubblicità, affermandosi a livello 
			internazionale. Senza mai abbandonare, comunque, l’attività critica 
			e giornalistica, che lo vede impegnato, in particolare, sul ruolo 
			della fotografia e della comunicazione con immagini nella società. A 
			partire dagli anni Novanta Scianna riannoda fili già intrecciati in 
			passato: in Viaggio a Lourdes (Milano, 1996) riprende le riflessioni 
			sui temi religiosi trattati nel primo libro, mentre in Quelli di 
			Bagheria (2003), mettendo insieme scatti del passato, ricostruisce 
			la campagna siciliana della sua giovinezza. 
			Tra i suoi libri più importanti: Kami, Milano (1988); Le forme del 
			Caos, Udine (1988), Ore di Spagna, Messina (1989), Dormire, forse 
			sognare, Udine (1997), Altre Forme del Caos, Roma (2000), Fotografie 
			1963-2006, Lucca (2006); Photopoche, Actes sud, Paris (2009); La 
			Geometria e la Passione, Milano (2009), Etica e fotogiornalismo, 
			Milano (2010).  | 
    
	
 
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