LA PASSIONE PER LA LIBERTA’
Il 1 marzo 2014, si sono riuniti a Roma rappresentanti del liberalismo italiano organizzato. Tra questi, Valerio ZANONE – ASS. PER LA DEMOCRAZIA LIBERALE, Girolamo SIRCHIA, Roberto FALCONE - ASS. ITALIAIES, Giancarlo PAGLIARINI – ASS. PER LA RIFORMA FEDERALE, Edoardo CROCI – I LIBERALI, Alfonso RUFFO – IL DENARO, Marco MARCHESE – LIBERI TV, Giulio ERCOLESSI - LIBMOV, Edoardo de BLASIO, Antonio PILEGGI - PLI, Alessandro MASSARI, a Titolo Personale, – RADICALI ITALIANI, Stefania FUSCAGNI, Vincenzo OLITA – SOCIETA’ LIBERA, accomunati dalla Passione per la Libertà.
All'esito del dibattito, i partecipanti concordano di promuovere le iniziative pubbliche di sensibilizzazione sia dell'opinione pubblica che dei rappresentanti istituzionali e dei soggetti politici di ispirazione liberale, affinchè si attivino per introdurre un programma minimo di riforme liberali, ritenute e condivise come necessarie.
Gli interventi proposti riguardano:
- Superamento della c.d. Legge Gasparri, previsione di effettivi limiti di concentrazione nella proprietà dei veicoli informativi, di un drastico abbassamento dei tetti esistenti per la raccolta pubblicitaria e privatizzazione di almeno due reti Rai, con la residua rete destinata ad un effettivo servizio pubblico, anche mediante la riforma della sua governance.
- Uscita per legge delle Fondazioni bancarie dal capitale azionario delle banche diversificando davvero il loro portafoglio. Recupero da parte dei gestori delle banche di competenze nell’assistere gli investimenti finanziari legati alla valutazione della loro economicità e controlli sui loro emolumenti.
- Elezione dei Capi d’istituto e soppressione degli Uffici scolastici regionali.
- Ridefinizione dei presupposti per la concessione della custodia cautelare e sostegno al Disegno di Legge n°1290 “Modifiche al Codice di Procedura penale in materia di misure cautelari”.
- Abolizione della Commissione bicamerale Antimafia al fine di prospettare un forte segnale di discontinuità nel contrasto al crimine organizzato.
- Realizzazione di un Osservatorio per il controllo degli standard di quantità, qualità e costo dei Sevizi Sanitari
Ulteriori interventi potranno riguardare le seguenti proposte:
- Limitazione delle competenze della Giustizia amministrativa e revisione dei rapporti con le Autorità indipendenti.
- Messa a reddito del patrimonio dei beni artistici custoditi ma non esposti nei musei italiani. Si propone, dopo un censimento complessivo ed eventuali restauri, l’affitto delle opere d’arte, tramite gare internazionali, a spazi museali pubblici e privati.
- Abolizione delle trattenute sindacali per ricondurre il rapporto tra sindacato ed iscritto nell'alveo del rapporto associativo privato evitando di appesantire anche amministrativamente il datore di lavoro di oneri estranei alla propria funzione.
I promotori dell’iniziativa si impegnano ad indire una conferenza stampa e a monitorare lo sviluppo delle proposte indicate, istituendo gruppi di lavoro tematici per la loro elaborazione e promozione.
I promotori si impegnano, poi, a condividere gli esiti dell'attività ed a rincontrarsi pubblicamente, con cadenza periodica, per verificare lo stato di progressione delle iniziative intraprese.
Firmato a Roma il 1 marzo 2014
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