Filippo Bonfiglietti,
Condizionati a Credere,
Ideazione & Comunicazione, 2007 pp.234 € 20
L'autore parte da una constatazione:siamo tutti più o meno suggestionati,
spinti, forzati a credere in ogni pretesa verità, in ogni ideale, in ogni
visione di vita che ci vengano imposti da chiunque ci sembri un'autorità. E ciò
inibisce le nostre libertà, producendo fede, cecità e fanatismo. La Verità è
quella che è, indipendente dalle nostre opinioni e dalla nostra percezione, e
non è influenzata dalle nostre convenienze. Dovremmo ricordare sempre che in
qualsiasi area, una conoscenza mediocre è pericolosa perchè, dando l'illusione
di sapere, induce giudizi e valutazioni superficiali. Condizionati a Credere è
il risultato di una serie di fughe da innumerevoli Credo: fughe dall'ovvio, dal
banale, dal certo, dal sicuro, dall' indiscutibile. |
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