Bruno Leoni, Collettivismo e libertà economica, Rubbettino 2007 pp.311 euro
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Studioso dotato di straordinaria curiosità intellettuale, pensatore
originale, organizzatore culturale, Bruno Leoni è stato anche un incisivo
commentatore della vita pubblica italiana.
Questo libro riunisce i suoi scritti, apparsi sul Sole 24 Ore dal 1949 al 1967.
Corsivi sempre puntuali e controcorrente, nei quali prende le difese del mercato
e della proprietà privata in un'era caratterizzata da un'avanzata quasi
irresistibile dell'interventismo pubblico.
Questo libro offre l'opportunità di ripercorrere la storia del dopoguerra
durante il centrismo e il centro-sinistra, mentre l'Italia conosceva il proprio
boom, ma al tempo stesso compiva scelte politiche spesso sciagurate, destinate a
segnare i decenni a venire.
Dalla riforma agraria allo sviluppo dell'edilizia popolare, dall'aumento della
tassazione alla creazione dell'Eni, fino al controllo delle locazioni, sono
molte le leggi che in quegli anni hanno ampliato il raggio d'azione dello Stato.
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