Michele Mangini
Il liberalismo forte. Per un'etica pubblica perfezionista
Bruno Mondadori, 2005, € 21,25
Le sfide che il liberalismo deve affrontare nei nostri tempi richiedono una presa di posizione chiara sui valori che i liberali vogliono difendere.
Il liberalismo forte dichiara esplicitamente l'inadeguatezza del principio di neutralità di fronte a sfide che minacciano il nocciolo dei valori liberali.
Nella nostra cultura permane una concezione forte del bene, confermata da un vocabolario comunemente adoperato, che risale prima ad Aristotele e poi a Kant.
L'argomento di questo libro è che tale concezione del bene, opportunamente reinterpretata, può rispondere al diffuso bisogno di orientamento delle scelte sia individuali sia collettive, rispettando la libertà di scelta circa ciò che è bene per l'individuo.
Benjamin Constant
La libertà degli antichi, paragonata a quella dei moderni, a cura di G.
Paoletti
Einaudi, 2005 pp.LX-166, € 17,50
Pronunciata all'Athénée Royal nel 1819, questa conferenza è il testo teorico più noto e discusso di Benjamin Constant.
La sua dicotomia fra libertà degli antichi e libertà dei moderni ha suscitato un dibattito sui rapporti fra libertà politica e civile, cittadino e Stato, diritti dell'individuo e soprusi del potere, che dura tuttora.
La presente edizione inquadra il testo nell'insieme del pensiero constantiano e del momento storico, nonché il suo posto nel quadro dello sviluppo del pensiero liberale: l'introduzione di Giovanni Paoletti, basata su una disamina dei manoscritti e delle varianti, ne ricostruisce il contesto e la struttura argomentativa; il saggio di Pier Paolo Portinaro, dal titolo “Profilo del liberalismo” ne propone un'attualizzazione.
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