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Pietro Barcellona, Agostino Carrino, I diritti umani tra politica filosofia e storia
Guida Editore, 2003, 2 voll. € 25,00

I numerosi saggi raccolti in questo volume testimoniano innanzitutto la difficoltà di articolare un discorso unitario sul delicato tema dei diritti umani. Delicato perché afflitto da una contraddizione che sembra essere insita nella natura stessa dell’oggetto. Si tratta – spiega Carrino nell’Introduzione – "del legame tra diritti e sovranità, che è come dire dichiarazione e negazione dei diritti nello stesso momento in cui vengono proclamati proprio sulla base di ciò che li consente, li dichiara, li rende(dovrebbe renderli) possibili".( p.10). Detto in altri termini, i diritti non possono scindersi dal Potere che li garantisce; sicché la loro tutela dipende "da una buona, saggia politica, capace di decidere sulle cose concrete e non in base ad astratte dichiarazioni e a semplici intenzioni".Se dal prescrittivo( ciò che dovrebbe essere) si passa, infatti, al descrittivo (ciò che è), è facile osservare che i diritti umani mentre sono sempre più proclamati in forma solenne veng!
ono poi sistematicamente violati; a volte clamorosamente, molto più spesso in maniera occulta. Il paradosso - lo ripetiamo - è generato dal rapporto che i diritti umani intrattengono col Potere: da un lato dipendenti da esso per la loro attuazione, dall'altro in opposizione ad esso per limitarlo ed imbrigliarlo.

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