J.H.H. Weiler, La Costituzione dell'Europa
Il Mulino, pp.642 Euro 40,00
Con l'allargamento a venticinque stati membri, l'Europa si trova a dover affrontare una nuova fase della sua costruzione. L'adeguamento del contesto istituzionale e politico, la ripartizione delle competenze tra l'Unione e gli stati membri, come pure tra le diverse istituzioni europee, il problema dell'azione esterna dell'Unione e, forse in capo a tutto, il problema della legittimità: tutto ciò conduce ad un approdo obbligato, la stesura di una costituzione europea. Questo volume raccoglie il frutto di dieci anni di riflessioni anticonformiste e appassionate, in cui Weiler è venuto elaborando la sua posizione intellettuale in tema di diritto, politica del diritto e integrazione europea. Il nodo della questione è che cosa significa un processo di costituzionalizzazione all'interno di un sistema non unitario: deve essere di tipo federale? Policentrico? Intranazionale? Fini e mezzi dell'integrazione sono ridiscussi da Weiler in un' analisi antidogmatica che non mancherà di costituire una intelligente provocazione sia per gli europeisti sia per gli euroscettici.
|
|
