Massimo Baldini, Popper e Benetton
Armando, pp.126 € 12,00
Quale ruolo giocano il caso e la fantasia, la fortuna e il fiuto nella vita degli imprenditori? E quale la serendipity e l'errore, l'intuizione e la capacità critica? E perché l'imprenditore deve fare di tutto per non rimanere vittima del "complesso di Cassandra"? A questa e a molte altre domande il lettore troverà esaurienti risposte in questo volume,dove l'Autore sostiene che risolvere un problema aziendale richiede lo stesso esercizio mentale che serve allo scienziato per affrontare un quesito scientifico. Rifacendosi alle riflessioni di epistemologi quali Popper, Agassi, Bachelard e Polany, e ad economisti quali Mises, Schumpeter, Hayek e Kirzner, Baldini mostra i motivi per i quali per un imprenditore (tanto quello "normale", quanto quello "rivoluzionario"), se davvero vuole essere un buon imprenditore, deve procedere sui sentieri del mercato in compagnia del filosofo della scienza. Ovviamente un pò di epistemologia non può garantire all'imprenditore - come lo garantisce allo scienziato - il successo, ma sicuramente una migliore comprensione della propria difficile professione.
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