Giuseppe Ieraci, Teoria dei governi e democrazia
il Mulino, pp. 282 € 19,00
Un presupposto di fondo orienta l'indagine contenuta in questo volume: anche in democrazia è in gioco essenzialmente il potere, più che i princìpi della rappresentanza politica. Occorre dunque identificare i ruoli che consentano l'esercizio del potere (chi comanda) e l'estensione di tale esercizio ( quanto potere per chi comanda?). Una democrazia può considerarsi pienamente funzionante se l'accesso a questi ruoli e le relative risorse è regolato in modo che il potere di governo sia esercitato "pro tempore" e non vi siano esclusi "ab aeterno". Esaminando le concrete distribuzioni di potere di risorse tra le principali istituzioni politiche (governi, parlamenti, presidenti) delle democrazie contemporanee, sia nel mondo occidentale sia nell'Est europeo, recentemente democratizzato, l'Autore costruisce una tipologia in cui ciascun modello ( parlamentarismo, premierato, presidenzialismo, parlamentarismo con presidente, semiparlamentarismo, sempresidenzialismo, direttorio) è oggetto di una analisi empirica. Uno studio comparato del governo della democrazia che mette a fuoco i temi complessi del rendimento politico delle istituzioni di governo.
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