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Sergio Cotta, I limiti della politica
Il Mulino, 2003 pp.550 Euro 34

La politica ha limiti che ne difendono l'area propria e ne tracciano i confini rispetto a ciò che politica non è( diritto, religione, morale,)? O deve invece essere considerata forma suprema dell'esperienza umana alla quale tutte le altre sono subordinate? Le risposte che la politica dà ai bisogni dell'uomo sono, per quanto importanti, parziali e imperfette oppure le uniche vere e risolutive? Nell'affrontare questi interrogativi fondamentali, l'Autore da un lato conduce un dialogo serrato e innovativo con gli scritti di alcuni classici del pensiero politico ( da Agostino a Rosmini, da Montesquieu a Rousseau), dall'altro discute direttamente alcuni nodi tematici( la rivoluzione e il diritto, il potere e la responsabilità, il rapporto tra politica e diritto, tra politica e cultura, il senso e i fondamenti della pace) oggi fra i più rilevanti per la comprensione e il significato dell'esperienza politica.

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