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26 novembre 2007

Anno VII – n. 120

Agenda

Roma – Riunione del Comitato Scientifico - 28 novembre 2007 ore 17 – via dei Prefetti, 17

Roma – Convegno in ricordo di Nicola Matteucci “Il liberalismo per un mondo in trasformazione” – 29 novembre 2007 ore 9, 30 – Piazza del Collegio Romano ex chiesa Santa Marta
il programma completo è scaricabile dal sito www.societalibera.org)


I Numeri della Classe Dirigente
di V. Olita

Potrebbe sembrare un ragionamento marginale ma non lo è.
8/10 milioni di firme per una parte politica, 3,5 milioni di partecipanti alle primarie per l’altra. 1 milione al Family Day, 500 mila al Colosseo, 5 milioni al referendum sindacale.
Siamo nel Paese della partecipazione e del consenso convinto. Con questi numeri altro che crisi della politica.
Si dà il caso però che il dubbio sorga proprio sui numeri che vengono autocertificati da partiti, sindacati, correnti e gruppi d’interesse a proprio piacimento solo per convalidare il successo delle rispettive iniziative. Lo ha dimostrato anche Filippo Ceccarelli ( Repubblica 23 ottobre) con una raffinata inchiesta che con geometrica precisione rileva come le piazze romane non potrebbero mai e poi mai ospitare i numeri dati.
Siamo culturalmente fermi alla retorica delle “otto milioni di baionette”. Con la truffaldina autoesaltazione della nostra classe dirigente siamo, purtroppo, ben lontani dall’essere una società aperta e responsabile.


Rivoluzione ed uguaglianza, ma guarda!
di M. Olivotti

Mentre in Italia ci si appassioni con il "pendolarismo" di voto di Mastella, sulle "aperture" al governo di Casini, sul "giustizialismo" di Di Pietro, in Europa si impongono due parole: Rivoluzione ed Uguaglianza. Sono state usate la prima da Sarkozy, nella "Conferenza sull'ambiente" Parigi 23 ottobre, e la seconda dalla Merkel, nel Simposio "Global sustainability: a Nobel cause" Potsdam 10 ottobre.
Termini molto utilizzati nel secolo scorso, oggi caduti un pò in disuso, di norma si ritengono inconsueti in bocca a governanti dello schieramento "moderato". Sono stati utilizzati in modo efficace per chiarire azioni da intraprendere in merito alle problematiche ambientali e al cambiamento climatico, qui e ora, in una Europa che vuole essere leader su questi temi.
Il presidente francese connette "rivoluzione" a provvedimenti di varia natura tra cui, altra parola tabù,” tasse”. In Francia infatti, su chi emette CO2, sono richieste tasse sui prodotti importati da Paesi che non rispettano il protocollo di Kyoto. Il primo ministro tedesco chiede di perseguire nel lungo periodo la "uguaglianza" pro capite nella emissione di CO2 a livello mondiale, sia per i Paesi avanzati che per quelli in via di sviluppo.
E il nostro "stare in Europa", il nostro "ruolo di traino"? In Italia dovremmo cominciare a cambiare lessico e uscire dai soliti temi e luoghi comuni che giornali e tv ci somministrano quotidianamente!


La libreria di Società Libera
di G. Pagano

Libri

T. Bonazzi, S. Testoni Binetti, a cura di, “Il liberalismo di Nicola Matteucci”, Il Mulino 2007

Il volume contiene i saggi presentati nell'ambito della giornata di studi dedicata al liberalismo di Nicola Matteucci, svoltasi a Bologna il 6 dicembre 2006, poco dopo la sua scomparsa, avvenuta il 9 ottobre. Il tema del liberalismo era ritenuto dallo stesso Matteucci il punto focale dei suoi studi, argomento di ricerca, ma anche attualità sempre rinnovata. Una riflessione approfondita nel corso degli anni, sia in sede universitaria sia nel lavoro editoriale svolto in seno alla casa editrice Il Mulino, di cui Matteucci è stato uno dei fondatori .. [http://www.societalibera.org/it/recensioni/recensioni.htm]

Frammento

"E’assurdo o meglio inconcludente vagheggiare un modo diverso di fare politica con attori e mosse diverse senza tener conto che per farlo bisogna mutare le regole che hanno creato quegli attori e predisposto quelle mosse"

Norberto Bobbio, “Il Futuro della Democrazia”, Einaudi, 1984 pp. 59/60

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IL MANIFESTO DELLA LIBERTA’

La newsletter è stata redatta da: Fabrizio Garavaglia (Milano), Maria Cristina Cardini (Roma), Massimo Olivotti (Milano), Giancarlo Pagano (Napoli) e Maurizio Parisi (Roma)
 

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