Con il lenzuolo, ma senza copertadi M. ParisiIn politica va di moda la biancheria: dopo le schede elettorali-lenzuolo, ora anche le lenzuolate di liberalizzazioni.
Nelle intenzioni dei riformatori, questo “pacchetto” di provvedimenti dovrebbe migliorare la vita degli italiani e rilanciare lo sviluppo.
Tra le altre cose, i cittadini vedranno cadere il balzello sulle ricariche telefoniche, potranno fare benzina presso Coop e ipermercati (almeno al nord, cosa già possibile da un decennio), avranno la possibilità di acquistare i giornali dal droghiere, e di andare il lunedì dal barbiere.
Al supermercato avranno meno problemi con le etichette, perché le scadenze degli yogurt saranno più grandi. E alla sera, basta sale sovraffollate: ci saranno più cinema!
Quanti vantaggi per il cittadino:dopo la liberalizzazione dei panificatori, anche quella dei parrucchieri.
A chi non è interessato a fare il pane, e a quanti non si dedicano al taglio dei capelli, è data la possibilità di aprire un’ impresa in un sol giorno (da verificare).
E la liberalizzazione dell’energia, delle telecomunicazioni, dei servizi pubblici locali, degli ordini professionali, del mercato del lavoro, del sistema bancario e televisivo ?
Per ora il lenzuolo c’è. Per la coperta occorre ripassare.
Grazie signora!V. OlitaNon sprecheremo parole sugli affari privati della signora Berlusconi; ci perdonerà il cardinale Tonini, ma il nostro cuore non ha sofferto per il travaglio della famiglia. Così come ci perdonerà il senatore Polito (Margherita) se non ci uniamo nella richiesta di scuse da lui inoltrata alla signora.
Ci sentiamo, invece, di ringraziarla essenzialmente per due motivi. Con la sua iniziativa ci ha permesso, infatti, per la prima volta, di vedere la sinistra unita su un problema vitale per il futuro del Paese. Il secondo motivo di gratitudine è per averci dato, ancora una volta, la possibilità di verificare il livello del sistema informativo e la professionalità dei nostri giornalisti. Infatti, per una sera i telegiornali e i principali canali televisivi sono stati monopolizzati dall'iniziativa della signora e una decina di pagine è stata utilizzata dai quotidiani per spiegare, analizzare e commentare l'avvenimento.
Per noi, dicevamo, è stata solo una riprova di quanto andiamo sostenendo: il Paese non merita un sistema di informazione di tale livello. Questa volta, però, fortunatamente, il disgusto è stato di massa. Se qualche direttore di Tg o di quotidiani, nei giorni scorsi, avesse usufruito di un qualche mezzo pubblico, si sarebbe reso conto che di dignità in discussione c'era solo quella della sua categoria.
La Libreria di Società Liberadi G. PaganoARTICOLIPerchè affidare le reti ai privati di F. GIAVAZZI (Corriere della Sera 31 gennaio 2007),
www.corriere.itCon l'effetto annuncio il Paese affonda in un "totalitarismo soft" di P. OSTELLINO (Corriere della Sera 3 febbraio 2007),
www.corriere.itLIBRIJohn Adams, Rivoluzioni e costituzioni, a cura di, Federico Mioni, GuidaIl controllo del potere attraverso il potere è uno dei temi classici della storia del pensiero politico. Le soluzioni elaborate negli Stati Uniti possiedono una notevole originalità, e non solo a motivo dell'assetto federale di quel paese. La teoria dei "checks and balances", infatti, nasce e si afferma a un altro livello ...
http://www.societalibera.org/recensioni/recensioni.htmPaul Ginzborg, La democrazia che non c’è, EinaudiLa democrazia e' un sistema politico mutevole e insieme vulnerabile. Per rivitalizzarla oggi è indispensabile connettere rappresentanza e partecipazione, economia e politica, famiglia e istituzioni.
Come si fa a proteggere il dono politico più prezioso dei nostri tempi, quello della democrazia? ....
http://www.societalibera.org/recensioni/recensioni.htmFRAMMENTO“La libertà di fare qualcosa interessa quanti sono abbastanza fortunati da possederla, mentre la libertà come non costrizione interessa tutti gli uomini”.
Norberto Bobbio, Politica e cultura, Einaudi, p.278
AgendaMilano - Lecture - Piero Ostellino "Prima parte della Costituzione: la necessità di una riforma" - lunedì 26 febbraio ore 18,00 - via Conservatorio, 7
Roma - Lecture - Giuseppe de Vergottini "Per una revisione costituzionale" - lunedì 26 febbraio ore 18,30 - via dei Prefetti, 17
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