Newsletter Quindicinale
Anno V - n. 99 - 02 dicembre 2005
IL FATTO
di P. Avanti
Mentre la proposta di Armando Cossutta di eliminare la falce e il martello dal simbolo dei Comunisti Italiani ha scatenato i consueti malumori della base e dell'ala massimalista della sinistra italiana, sono sempre più diffuse le prese di posizione liberali all'interno dell'Unione. In una gremitissima sala del Circolo della Stampa di Milano, rispondendo alle domande di Piero Ostellino e Giulio Giorello in una serata organizzata da Società Libera, Piero Fassino, segretario dell'ex partito comunista, tra le altre cose si è detto favorevole all'abolizione del valore legale del titolo di studio, non ha escluso l'esigenza di una massiccia mobilità dei dipendenti della pubblica amministrazione, ha invocato la liberalizzazione delle professioni. Una svolta epocale, alla quale si aggiungono le prese di posizione dei Salvati, Debenedetti, Nicola Rossi. Per i liberali è un vero trionfo. Resta però da vedere quanto queste aperture si tradurranno in programmi concreti o se il tutto si risolverà nel solito compromesso imposto dall'ala massimalista e da quella conservatrice, legata al sindacato e alle varie lobby che frenano lo sviluppo del Paese.
LIBERTA' E' ...
Sulla riduzione del 10% per gli emolumenti degli eletti
di V. Alberti
Dall’universale al particolare: Società Libera predilige per cultura, convinzione profonda e scelta strategica, il primato della politica sull’esponenziale sviluppo del tecnico e dell’economico (condizione, per altro, foriera di infinite possibilità di progresso).
Ebbene, in questo senso, sosteniamo la dignità e la capacita culturale della politica che, per essere dirigenza, governo di una società, deve necessariamente sopravanzarla, precederla e non sovrapporsi ad essa come spesso oggi avviene generando solo tatticismi e opportunismi privi di ampie visioni.
E’ sotto gli occhi di tutti la strisciante crisi economica che colpisce oggi l’Italia.
Ebbene, nell’ottica del rilancio della seria funzione e della responsabilità della politica, proponiamo che a tutti gli eletti, dai parlamentari ai consiglieri circoscrizionali (circa 160 mila persone), vengano ridotti del 10% gli emolumenti.
Il risparmio ammonterebbe a 314 milioni di Euro e sarebbe una riforma in senso liberale.
LIBERTA' DI PAROLA
di G. Dicorato
Elementare, Watson
«Dinanzi a queste spinte epocali, che cosa sono un pugno di macchine bruciate? E poi hanno bruciato le auto perché la gente non è scesa in strada a difenderle» (Toni Negri, a proposito delle auto incendiate dai violenti nelle periferie francesi - 13/11/05)
Se provassero invece a fare dei giornali (veri)?
«Il settore [dell’editoria dei giornali] sta attraversando difficoltà ben note, a partire dagli investimenti pubblicitari che privilegiano la tv, fino alla stagnazione della diffusione. Occorrono strumenti di sostegno che ci permettano di riprendere fiato. Invece, la Finanziaria toglie anche quello che già c’era» (Boris Biancheri, presidente della Federazione italiana editori giornali, chiedendo in sostanza che lo Stato aiuti l’editoria - 16/11/05)
Sulla via di Damasco
«I sistemi che un tempo venivano chiamati socialisti, ma che io non ho mai considerato tali, quanto piuttosto degli esempi di capitalismo di Stato - e questo vale tanto per la Cina quanto per il Vietnam - praticano tutti delle politiche liberiste finanziate largamente dagli Stati Uniti» (Mario Capanna, commentando la notizia che gli Usa addestreranno ufficiali vietnamiti - 18/11/05)
Riformate i pensionati!
«Ci sono pensionati, usati dalla sinistra, che denigrano il governo parlando, ovviamente, di pensioni, in tram e in metropolitana» (Silvio Berlusconi a un raduno milanese dei “riformisti” di Forza Italia - 22/11/05)
Mi licenzia, però mi stima
«Non ho mai avuto una visione di Berlusconi come personaggio ridicolo. Credo che tutto sommato mi stimi alla stessa maniera. È proprio per questo che mi tiene fuori: perché mi stima e pensa che io possa fare una televisione di qualità» (Michele Santoro al Festival internazionale di cinema a Salerno - 24/11/05)
LA LIBRERIA DI SOCIETA' LIBERA
ARTICOLI:
- Cinque punti per un'azione di governo di Francesco Giavazzi (26 novembre 2005)
www.corriere.it
- Un'avanguardia per l'Europa di Ernesto Galli della Loggia (28 novembre 2005)
www.corriere.it
- Il ritorno di Matteucci, il Raymond Aron all'italiana di Luigi Compagna (12 novembre 2005)
www.ilriformista.it
- Perchè trionfa Tocqueville l'americano di Giovanni Belardelli (18 novembre 2005)
www.corriere.it
LIBRI:
Dario Antiseri “Cattolici a difesa del mercato”, Edizioni Rubbettino, 2005, € 25
Una rivisitazione del rapporto fra cristianesimo e mercato, per andare oltre i luoghi comuni e i tentativi di piegare a questo o quell’interesse politico la dottrina del cristianesimo in materia di mercato e di liberalismo.
Antiseri attraverso un’approfondita analisi cerca di dimostrare la conciliabilità del liberalismo [....]
http://www.societalibera.org/recensioni/recensioni.htm
GLI APPUNTAMENTI
MILANO - Si è costituito il “Comitato meno 10%” che ha come obiettivo il sostegno all’approvazione della riduzione del 10% degli emolumenti, previsto dall’art. 13 della Finanziaria per i parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali.
Società Libera ritiene di appoggiare questa iniziativa. Per informazioni e contatti: meno10per100@mail.it
Il Comitato ha organizzato per Venerdì 2 dicembre alle ore 18,00 in piazza della Scala a Milano, un presidio silenzioso per sostenere la proposta.
SOTTOSCRIVETE
IL MANIFESTO DELLA LIBERTA’
La newsletter è stata redatta da: Vittorio Alberti (Roma), Paolo Avanti (Milano), Giuseppe Dicorato (Milano), Fabrizio Garavaglia (Milano), Maria Cristina Nardini (Roma).
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