Newsletter Quindicinale
Anno V - n. 98 - 16 novembre 2005
IL FATTO
di P. Avanti
Sconfitto un mese fa con la bocciatura dell'emendamento alla legge elettorale, il partito delle "quote rosa" è tornato all'attacco. Il ministro delle Riforme Roberto Calderoli ha preparato un disegno di legge che dovrebbe ricalcare l'emendamento bocciato, imponendo ai partiti l'obbligo di presentare una donna ogni tre uomini nelle liste elettorali, con sanzioni di oltre il 50% del rimborso elettorale per i partiti che non rispetteranno la legge. Ad opporsi a questa demagogica battaglia femminista nel governo che si dice liberale è giunta, flebile, solo la voce di Antonio Martino. "In nessun sistema liberale ci sono quote assegnate né si è mai visto che le elezioni siano predeterminate nei risultati, cosa che avverrebbe riservando una quota alle donne", ha detto, inascoltato, il ministro della Difesa. La lotta alle eventuali discriminazioni la si conduce abbattendo gli ostacoli che limitano le minoranze, non garantendo dei posti assicurati a prescindere dal valore individuale e creando, di fatto, delle discriminazioni contrarie.
LIBERTA’ E’ ...
Sui professori universitari
di V. Alberti
E’ tornato di grande momento -e ne siamo rincuorati- il tema strategico dell’università e della ricerca.
Nonostante alcuni circoscritti e intermittenti segnali di progresso, riteniamo che il sistema universitario e della ricerca resti, nel suo complesso, elefantiaco e poco flessibile, specie se posto in riferimento alle sempre maggiori necessità del Paese.
Società Libera, seguendo le due categorie fondamentali dell’efficienza e della meritocrazia che spesso sono millantate dalle forze politiche che si alternano con la formula “un governo-una riforma” propone (punto 7 del Manifesto della Libertà – www.societalibera.org) l’abolizione dei concorsi e la libera scelta dei docenti (e ricercatori) da parte delle singole università.
Siamo ben consapevoli della difficoltà che tale idea incontrerebbe nel suo cammino, in un paese con secoli di corporativismo alle spalle.
Siamo inoltre coscienti che importare radicalmente il modello anglosassone o mitteleuropeo senza fare i conti con la nostra storia, potrebbe generare ulteriori e imprevisti problemi.
Proponiamo, dunque, di leggere in senso culturale la funzione e i fini della formazione universitaria e della ricerca scientifica (anche nel campo umanistico), condizione irrinunciabile per promuovere qualunque duratura riforma.
LIBERTÀ DI PAROLA
di G. Dicorato
E sottolineo “mai”
«Le mie aziende di famiglia non faranno mai alcun ricorso al condono fiscale» (Silvio Berlusconi durante una conferenza stampa del 30/12/02. Scrive il Corriere della Sera del 28/10/05: «L’Agenzia delle Entrate ha segnalato che Mediaset è ricorsa alla legge 289 del 2002, approvata dalla maggioranza di Berlusconi, per condonare con 30 milioni di euro alcuni (non tutti) profili fiscali relativi agli anni 1996-2000)
Rivoluzione continua
«Sinceramente questo mondo di moderati mi fa un po’ schifo» (Dario Fo agli studenti milanesi che, davanti alla Bocconi, manifestavano contro la riforma Moratti - 29/10/05)
Il silenzio è d’oro
«Lasciare a Mussolini la parola in un processo avrebbe significato consentirgli di chiamarci tutti in causa, anche noi partigiani, che eravamo stati fascisti come tutti (...) Anche per questo fu giusto uccidere Mussolini» (Giorgio Bocca, a commento della dichiarazione di D’Alema circa l’opportunità di un processo a Mussolini - 05/11/05)
Ma li ha visti?
«Non esiste una cultura lontana dai partiti. In Francia e in Inghilterra non è così, ad esempio. Basta vedere i film o la televisione di questi Paesi per rendersene conto: sono ricchi di ideologia politica» (Fausto Bertinotti - 05/10/05)
Esultanza decimale
«Esulto. Il partito è cresciuto, unico nella Cdl, con un netto aumento» (Michaela Biancofiore, coordinatrice regionale di Forza Italia, commentando il risultato del ballottaggio per il sindaco di Bolzano, che ha visto il suo partito passare dal 9,87% di maggio al 10,14 [+0,27%] di novembre - 08/11/05)
LA LIBRERIA DI SOCIETA’ LIBERA
ARTICOLI:
- Il rap dell’illegalità nelle nostre città di Antonio Polito (7 novembre 2005) Il Riformista
(www.ilriformista.it)
LIBRI:
Paolo Avanti, Alessandro Frigerio “A cercar la bella destra. I ragazzi di Montanelli”, Edizione Mursia, € 24
Una stagione unica ed irripetibile quella narrata nel libro di Avanti e Frigerio. Un gruppo di giovani studenti universitari che, fuori dal coro della cultura imperante di quegli anni, individua un grande maestro del pensiero liberaldemocratico, Indro Montanelli.
Il direttore e fondatore del ‘Giornale’ sarà il loro ispiratore, la loro guida morale ed etica.
Fondano un gruppo “Controcorrente Giovani” [.....] http://www.societalibera.org/recensioni/recensioni.htm
GLI APPUNTAMENTI
ROMA – Venerdì 25 novembre 2005 – ore 18,30 – Via dei Prefetti, 17 - Il Circolo di Roma incontra Robert Kennedy Jr.
MILANO – Lunedì 28 novembre 2005 – ore 21,00 – Circolo della Stampa - Corso Venezia, 16 “La società libera incontra Fassino”. Confronto tra Piero Ostellino, Giulio Giorello e Piero Fassino.
MILANO - Si è costituito il “Comitato meno 10%” che ha come obiettivo il sostegno all’approvazione della riduzione del 10% degli emolumenti, previsto dall’art. 13 della Finanziaria per i parlamentari, consiglieri regionali, provinciali, comunali e circoscrizionali.
Società Libera ritiene di appoggiare questa iniziativa. Per informazioni e contatti:
meno10per100@mail.it
Il Comitato ha organizzato per Venerdì 2 dicembre alle ore 18,00 in piazza della Scala a Milano, un presidio silenzioso per sostenere la proposta.
SOTTOSCRIVETE IL MANIFESTO DELLA LIBERTA’
La newsletter è stata redatta da: Vittorio Alberti (Roma), Paolo Avanti (Milano), Giuseppe Dicorato (Milano), Fabrizio Garavaglia (Milano), Maria Cristina Nardini (Roma).
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