Condividi |

SOCIETA' LIBERA INFORMAZIONE N. 30 -  30 novembre 2001

E' OPERATIVO IL PORTALE ITALIANO SUL LIBERALISMO: www.societalibera.org

* AGENDA

Roma - 11 dicembre - ore 17,30 - Consiglio Direttivo

Torino - 11 dicembre - ore 20, 00 - Riunione del Circolo

Napoli - 17 dicembre - ore 10,00 - Forum sul "2° Rapporto del processo di liberalizzazione" presso "Il Denaro", Piazza dei Martiri, 58. Intervengono: Tommaso Iavarone, Presidente Unione Industriali di Napoli - Giampiero de la Feld, Presidente Federindustria Campania - Ermanno Corsi, Presidente Ordine Giornalisti Campania - Sergio Fedele, Presidente Gruppo Piccole e Medie Imprese Napoli - Luigi Compagna, Comitato Scientifico Società Libera - Luigi D'Amato, Vincenzo Olita, Consiglio Direttivo Società Libera

* NOVITA' SUL SITO

 2^ rapporto sul processo di liberalizzazione della società italiana 

Nel link "Il documento di..." :
 
"Guerra e costituzione: una riconsiderazione"
di Giuseppe de Vergottini 

* LIBRERIA
 
Sara Bentivegna, Comunicare in politica, Carocci, 2001 pp.125 L.16.000
 
Che cos'e' la comunicazione politica? Che tipo di linguaggio usa? Quali sono gli attori coinvolti nel
processo comunicativo? Questi ed altri sono gli interrogativi che si pongono a coloro che colgono,
nell'attuale fase della politica, la prevalenza di strategie comunicative costruite sulla base delle
regole del marketing."Il discorso sulla comunicazione politica, infatti, oggi non puo' prescindere
dalla considerazione che gli effetti dei media......attivano una comunicazione fondata sulla
spettacolarizzazione dello scontro, che fa da contraltare all'utilizzo di scorciatoie informative usate
dai cittadini-elettori che hanno smarrito la loro appartenenza politica". Sicche' - conclude l'autrice -
"Pur suscitando reazioni diverse, il fenomeno della comunicazione politica e' entrato prepotentemente
nella vita degli italiani, al punto da "segnare" l'idea stessa di politica". (p.97)
 
 
Franco Rositi, Sulle virtu' pubbliche, Boringhieri, 2001, pp.208 L.26.000 
 
La convulsa democrazia italiana, rischia di perdere il suo fondamento di razionalita' e di passione
civile se non produrrà un decisivo incremento dei livelli quantitativi e qualitativi dell'informazione e
della cultura comune. Il libro di Rositi raccoglie molti indizi a favore di questa tesi e argomenta assai
polemicamente contro il disordine culturale contemporaneo. C'e' un nesso, spiega il sociologo, fra la
debolezza della cultura comune e la mediocrita' dei protagonisti che animano la scena pubblica: una
partecipazione civile e politica, colta e competente, in grado non soltanto di ispirare la sua azione ai
piu' alti ideali di buongoverno, ma anche capace di selezionare i migliori ceti dirigenti, non puo'
disinteressarsi dei due settori chiave rappresentati dalla scuola e delle comunicazioni di massa. Qui
occorrono decisive riforme affinche' possa essere "coltivato l'attuale incolto latifondo della cultura
comune".

 * ECOFORUM
 
Giuseppe Vatri segnala un fatto abbastanza grave: il testo costituzionale
riportato sul sito parlamentare (www.parlamento.it) è diverso dal testo riportato sul sito della Presidenza
della Repubblica (www.quirinale.it). Secondo De Tormes questa è la dimostrazione che la costituzione
dovrebbe essere riscritta e che i suoi Padri fondatori dovrebbero essere "riletti".
Giovannelli, invece, ritiene che si tratti solo di un'errore di trascrizione e che non sia il caso di esagerare.
De Benedittis concorda con De Tormes e di suo aggiunge che l'attuale costituzione risente troppo del
clima politico e del tempo nel quale fu redatta. Stefano Massa contesta a De Benedittis l'equazione
burocrazia-regime borbonico.
C'e' poi una domanda di Vito circa la validita' della Convention di Societa' Libera. Prospero si
dice soddisfatto del solo intervento del Professor Kepel. Ribatte Massa che chiede quali siano i motivi
dell'insoddisfazione. Giancarlo Pagano ribadisce la validita' della Convention in quanto
momento di ritrovo e di verifica collettiva. Concorda con lui Veronica Fortunati. Ancora Massa rivolto a
Pagano: essere "buonisti", dice, non necessariamente pone rimedio ai problemi. Non
il buonismo bensi' l'ottimismo consapevole e responsabile è in grado di dar luogo a risultati duraturi.  
Vatri richiama l'attenzione sul "mercato truccato" del settore farmaceutico e sui retroscena
commerciali della “supposta per il mal di testa”; una ennesima truffa "regolamentata" a danno dei cittadini.  
Prospero interviene ancora sul tema Convention, denunciandone limiti e condizionamenti.
Pagano sottolinea, invece, i progressi fatti e invita ad avere pazienza; i risultati non mancano. * IL FRAMMENTO
 
“Che contrasto tra un uomo libero come lui [ Lessing] e gli ansiosi roditori…che popolano la scena intellettuale
tedesca e quella francese! Che contrasto di libertà, inventiva, abilità e carattere! La filosofia di Lessing era
una forma di vita, il suo razionalismo uno strumento per migliorare tanto il pensiero quanto le emozioni, tanto
le idee quanto le forme espressive, tanto i principi generali quanto le circostanze particolari..”
 
da: K.Paul Feyerabend, Dialogo sul metodo, Laterza, 1993 cit.p. 54

Archivio newsletter

Iscrizione alla newsletter