Stefano Dambruoso - Questore della Camera dei Deputati
MODERA
Pietro Di Muccio de Quattro - Giurista
INTRODUCONO
Vincenzo Olita - Presidente Società Libera Marco Patriarca - Studioso di storia e filosofia politica
INTERVENGONO
Lucio Caracciolo - Direttore Limes Sergio Fabbrini - Direttore LUISS School of Government Tommaso Frosini - Costituzionalista Brigid Laffan - Direttore Robert Schuman Centre Riccardo Pedrizzi - Presidente UCID Angelo Maria Petroni - Università La Sapienza, Roma Pascal Salin - Università di Parigi
Acquisiti i risultati elettorali in Olanda e Francia, Società Libera
intende soffermarsi sul futuro dell'Unione europea, ritenendo che,
nell'immediato futuro, opportunità ed ostacoli, rilancio e declino
potrebbero prospettarsi con equivalenti possibilità.
Il progetto europeo necessita di capacità d'analisi e visione
strategica, scevre da deterministici retorici convincimenti e da
affettive visioni geopolitiche, in sintesi non si tratta di auspicarla
e di invocarla, ma di riprogettarla l'Europa, tale che la sua ragion
d'essere, la sua vocazione, la sua anima sperimentale e liberale
abbiano significato e riconoscimento per le genti d'Europa. A tal fine
riteniamo indispensabile una svolta federalista, in cui un ridotto
numero di stati componenti si possa costituire in un soggetto federale
e diventare, in tale veste, un nuovo stato membro capace di porsi come
riferimento essenziale dell'Unione europea. Società Libera auspica,
quindi, la nascita di un movimento di opinione continentale in cui, al
di là di scarni funzionalismi, si affermino visioni e progettualità
eurorazionaliste.
L’accesso alla sala con un documento di riconoscimento - per gli
uomini vi è l'obbligo di indossare la giacca - è consentito fino ad
esaurimento posti.